Saper sviluppare un pensiero critico e creativo, saper comunicare con gli altri e costruire relazioni interpersonali positive, saper rispettare punti di vista diversi, comprendendo che non esiste un unico modo di percepire e pensare il mondo, saper esprimere la propria idea sia a livello verbale che non verbale, sono alcune tra quelle competenze che portano ad una maggiore consapevolezza di sé e di conseguenza ad una maggiore autostima. Il laboratorio si propone di sviluppare tali capacità attraverso l’integrazione di due metodologie diverse, ma strettamente connesse, quali la philosophy for children e l’arte. La prima è un’interessante proposta pedagogica contemporanea, iniziata negli anni ’70 da Lipman negli Stati Uniti e diffusasi successivamente in tutto il mondo con l’istituzione di numerosi centri ed una consolidata sperimentazione. La seconda, si basa sulla premessa montessoriana che “un bambino assorto a dipingere, scrivere, danzare, recitare, comporre, etc…altro non fa che “pensare” con i propri sensi” e quindi vuole offrire al bambino la possibilità di fare un’esperienza in cui il fare e l’azione rappresentano la manifestazione esterna del pensiero. In questo senso, il laboratorio può diventare uno spazio dove i bambini possono sviluppare la propria creatività ed esprimere liberamente la propria individualità all’interno di un gruppo di pari.